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al testo di Rosetta Sacchi
E tutto racchiuso in un sospiro
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Avrei voluto essere contigua alla tua luce baciare le pietre e il tuo cammino e chiudere il cancello del giardino di rose e viole e ciclamino e di verdi aiuole ai piedi d'un albero il cui nome più io non so dire Avrei voluto prendere il treno un dì lontano tra mille dubbi timori ed interrogativi E giungere alla tua dimora come per caso stupirmi della mia sorpresa Che ardua impresa quella mai compiuta come la tua col solo tuo pensiero fisso ai binari e i piedi in altra direzione dove il tuo mondo le regole dettava Nessun cielo è testimone dei nostri sogni se non a nord e a sud l'aereo spazio pregno di differenti solitudini e di lune e stelle che hanno il nome che noi diamo con estrema convinzione e il più delle volte errato... Amore che più non comprendi delle parole il suono e neppure il senso il tempo è tutto tuo ed è infinito Caronte dall'altra sponda mi sorride mentre lievita nell' aria un desiderio anomalo di quiete. E tutto è racchiuso in un sospiro.
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Gil
- 25/07/2023 09:19:00
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Ci si ritorna volentieri a questi versi, per quel loro respiro narrativo, per quel loro saper rendere in figure unesistenza umana, le mille sfumature e i piccoli o grandi drammi che ne disvelano il destino. Se la nota dominante sono la delusione di un amore, lamarezza per unincompiutezza, dovuta a umana debolezza o "viltà" di sentimenti, per lassenza di un dio ("Nesssun cielo è testimone...") fino alla fascinazione carontiana per quellaffiorare di "un desiderio anomalo di quiete", invero lopera laboriosa del poetare attualizza la grazia trasfigurante della Bellezza ovvero restituisce in luce di Bellezza il dramma umano. Brava qui lAutrice a essersi resa docile ai doni del talento e dellispirazione, nonché allattenzione dello spirito, senza la quale nulla di più di ciò che appare si potrebbe cogliere del reale, mai si diverrebbe "veggenti", altro dono che la Poesia a volte regala ai poeti.
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Vincenzo Corsaro
- 24/07/2023 11:19:00
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Ci credi che il 22/4/2012 avevo scritto laforisma: "La vita è racchiusa in un attimo" non ancora pubblicato? Sospiro o attimo sono sinonimi e spesso le nostre vicende, per quanto importanti o immense e che occupano gran parte dei nostri pensieri ed emozioni, si racchiudono appunto in un sospiro o attimo. Quel sospiro o attimo per noi in quel momento è come fosse leternità, perché è ciò che avevamo sempre desiderato o temuto, lamore eterno o la fine di ogni cosa. A volte mincarto, ma spero tu abbia compreso ciò che voglio dire. Trovo la tua poesia molto bella, ma la frase "E giungere alla tua dimora come per caso stupirmi della mia sorpresa" è stupenda! Complimenti! Ciao :)
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Angelo Naclerio
- 23/07/2023 22:12:00
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"Amore che più non comprendi.." qui giunto mè tornato in mente Fabrizio De Andrè: "amore che vieni amore che vai", per poi fermarmi toccato alla delicatezza dellultimo verso infinita.
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